case buche     2013 - 2016 built

Vogliamo un luogo nostro, nel senso mentale e materiale. Un circolo che insegua sempre il punto iniziale, un punto dove possiamo ritrovarci. Un cerchio che senta le tensioni esterne e si frammenti in un poligono. I pavimenti si rincorrono, le pareti pure. Le superfici fingono parallelismi. L’intonaco bianco si forerà lasciando entrare qualche traccia dell’esterno. Il vuoto della corte interna ci rilasserà come il verde del prato. La sequenza degli spazi seguirà una logica funzionale e nuova. Si vivrà in un sospeso. Non c’è soluzione di continuità. Sarà tutta, senza frammentazione. Da suggestioni naturali, formalistico organiche, ad altre prettamente architettoniche.