Aedificio Awards 2021 | progetto meritevole

La competition per studenti, singoli architetti, designer, ingegneri, gruppi di professionisti, studi di architettura e di ingegneria ha premiato i migliori progetti architettonici e urbani, realizzati e non, entro il 2020, che rispondessero alle esigenze sempre più attuali legate al riuso, alla sostenibilità e all’impatto sociale dell’opera nel suo contesto urbano e/o paesaggistico circostante. 

filandone     2012 - 2020

Relegato per decenni ai margini del centro abitato, il fabbricato ha da sempre rifiutato l’anonimato, affermando la propria presenza con semplici ma chiari elementi architettonici, sensibili tracce di architettura industriale di inizio ‘900. Il recupero del Filandone di Modigliana (FC) porta luce sul fondamentale tema del “riuso ragionato”: nessuna nuova area viene edificata, se mai sorge un nuovo programma per la collettività. La complessa operazione di rigenerazione non è stata solamente confrontarsi con il degrado dell’edificio, ma anche con ciò che esso rappresenta i cittadini: un luogo una volta destinato al lavoro, da tempo romanticamente abbandonato, si trasforma, grazie a nuove destinazioni in grado di coinvolgere diversi tipi di fruitori, a tutte le ore del giorno. Si è puntato sul concetto di mixitè funzionale in modo da garantire un coinvolgimento generale: oltre alla nuova sala polivalente saranno allocati un ufficio postale, uffici e attività varie. Tutto è messo a sistema dal cuore dell’intervento: l’atrio di distribuzione che accoglie il visitatore con la scala centrale che distribuisce alle varie attività e diviene cerniera tra antico e nuovo. Il progetto riordina la situazione volumetrica frammentata alle spalle del filandone e caratterizza il fronte meridionale con una serie di alti setti verticali. Questo ritmo diviene una spinta vitale che attraversa l’interno, scandisce le pareti del foyer ed arriva sul fronte opposto. Qui si traduce in una vera e propria apertura e rinascita dell’esistente: le vecchie finestre diventano nuove porte, come dei grandi occhi incorniciati da profili di acciaio cor-ten. Il dialogo dei materiali utilizzati esalta la memoria industriale: sono stati realizzati pavimenti in cemento spolverati al quarzo, strutture e capriate metalliche verniciate di bianco, cornici di acciaio cor-ten e parapetti in vetro; il tutto è ingentilito da finiture e colori “caldi” con l’utilizzo di rivestimenti lignei in larice ed abete.